venerdì 31 luglio 2020

Recensione di Alessia "Un ristretto in tazza grande" di Federico Maria Rivalta - L'assassino è il maggiordomo

La challenge ideata da Desirée, dove ogni mese viene deciso un giallo o un thriller da leggere e arrivati a metà si fanno ipotesi sul colpevole ecc, prosegue, ma a luglio non sono riuscita a partecipare, perché piena di altre letture da fare. L'ha fatto Alessia e oggi le cedo questo spazio per pubblicare la sua recensione.
Nel mese di luglio la lettura scelta è stata questa:
Autore: Federico Maria Rivalta
Titolo: Un ristretto in tazza grande
Editore: Amazon Publishing
Data di pubblicazione: 29 maggio 2018
Pagine: 266
Serie: Riccardo Ranieri Vol.1

Trama:
La prima avventura del cronista più distratto e imprevedibile d’Italia.
Riccardo Ranieri, giornalista del Mattino di Padova e assiduo frequentatore dei campi da golf, si trova suo malgrado coinvolto in un omicidio che sconvolge la rilassata routine del Golf Club Frassanelle. Inizia così una vera e propria caccia all’uomo in cui preda e predatore si confondono. Nonostante la protezione di un irruente poliziotto e le premurose attenzioni dell’affascinante e implacabile procuratrice Giulia Dal Nero, anche Ranieri si ritrova nel mirino dell’assassino. Meno male che a proteggerlo ci sono l’imprevedibilità delle sue mosse e la cronica incapacità a gestire le situazioni.


di Alessia

Quest’oggi sono gentilmente, Chiara è sempre un tesoro, ospitata in questo blog per la mia recensione di ‘Un ristretto in tazza grande’ di Federico Maria Rivalta , il libro scelto per la lettura di luglio della challenge ideata da Desirée , ogni mese decidiamo un thriller/giallo da leggere e poi a metà mese e metà lettura ci scambiamo ipotesi sul presunto colpevole. 

Questo libro è un romanzo leggero e scorrevole che non ha grandi pretese, un thriller con poca suspense che si legge molto facilmente tutto d’un fiato perché la trama è piuttosto semplice da seguire, non vengono fatti ragionamenti arzigogolati o con grandi colpi di scena, cosa positiva e negativa al tempo stesso, avevo infatti praticamente intuito subito il movente e quantomeno anche quale fosse l’argomento al centro del mistero, non avevo indovinato però il colpevole che non avevo minimamente preso in considerazione, anche se chi pensavo fosse c’entrava comunque in un certo modo e non posso dire di più XD. 

I personaggi sono delineati abbastanza bene, anche se nessuno lascia particolarmente il segno, il protagonista giornalista/golfista/vittima/investigatore/chi-più-ne-ha-più-ne-metta Riccardo Ranieri è molto simpatico, inaspettatamente ho riso davvero tanto con le sue tragicomiche avventure, è proprio maldestro, buffo e pasticcione, a tratti forse anche troppo, gliene succedono di tutti i colori, per non rischiare è meglio stargli alla larga XD. 

Diciamo che c’è molto potenziale in questo libro, lo stile è accattivante, brillante ed originale è l’ambientazione nel mondo dei golfisti, però l’indagine è un po’ troppo all’acqua di rose, a volte è un pochino imbarazzante, però visti i numerosi libri della serie spero moltissimo che la scrittura maturi ed evolva perché per adesso il libro non è stato completamente sfruttato al meglio. Sicuramente leggerò i seguiti :) 

Alla prossima, Alessia.
Voto:

(stiracchiato)


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4 commenti:

  1. Condivido tutte le tue parole. Io purtroppo non sono riuscita ad entrare in empatia con questa storia e così anche le gag di Riccardo e della sua guardia del corpo ad un certo punto mi hanno innervosito.
    Bella recensione.

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  2. non sono riuscita a partecipare questa volta al gdl spero di recuperare a settembre

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  3. Brava! La penso davvero come te. Storia da 1 stella ma potenziale per l'autore anche da 4 stelle. Vorrei però dargli in futuro un'altra possibilità. :)

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  4. Che bella questa rubrica! Mi era sfuggita ! Brava Alessia

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