Un amore qualunque e necessario tratta molte tematiche, tutte di un certo peso. Si passa dalla malattia mentale alle dipendenze, dalla violenza domestica all’alcolismo. Queste due famiglie nel corso degli anni hanno problemi e affrontano grandi scogli, portando il lettore a riflettere sull’importanza della famiglia, dei valori e degli insegnamenti.
Ammetto che durante questa lettura più volte ho sentito il bisogno di abbracciare i miei figli e farli sentire amati, perché più che mai è sottolineato quanto la mancanza durante l’infanzia di una guida e soprattutto della certezza dell’affetto sia deleterio nella formazione del carattere dell’individuo.
Un altro aspetto trattato è quello dell’immigrazione, della ricerca del sogno americano fatto di casetta in periferia con tanto di staccionata e figli che interagiscono con i vicini. Due dei personaggi principali sono esuli irlandesi, ma c’è anche una parte di Italia e di Polonia. Fa riflettere molto anche perché, in questo caso, non sono raccontate storie con personaggi ai margini della società, ma appartenenti alla piccola borghesia, che cercano una loro felicità, nonostante tutto.
Proprio il fatto che i vari protagonisti non siano caratterizzati in maniera esagerata, ma con peculiarità tipiche di persone reali, ha fatto in modo di colpirmi maggiormente. Potrebbe tranquillamente essere una storia vera e avvenuta a un mio di vicino. Ho avuto la sensazione che l’autrice volesse far riflettere proprio su una piccola storia qualunque, non rendendo i protagonisti eccezionali o particolari.
L’unica critica che mi viene da fare è che a volte ho avuto la sensazione che sorvolasse problemi che avrebbero avuto bisogno di maggiore spazio. Questo è il tipico caso in cui forse avrei preferito più di un libro, perché gli argomenti, e gli anni trattati, sono tanti, forse troppi.
Lo stile mi è piaciuto molto, nonostante la mole di notizie e fatti raccontati la narrazione scorre facilmente, sono riuscita a entrare nel vivo della storia. Sono anche riuscita a non lasciarmi trasportare, avendo così una visione e quindi un giudizio esterno. Cosa molto giusta soprattutto nei confronti di alcuni personaggi, per esempio Anne, che hanno bisogno di una visione più ampia, perché decisamente complessi.
La sensazione amara che mi ha accompagnata per tutta la lettura è stata stemperata nel finale, particolare che ho apprezzato molto, uno sprazzo di speranza che ha reso tutta la lettura ancora più forte.
Un libro intenso, corposo, scritto benissimo, che spazia negli anni. Una lettura profonda e molto bella.
Voto:
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Me lo segno!! Grazie!!
RispondiEliminaLeggilo, è proprio interessante
EliminaNon mi aspettavo decisamente una storia del genere con una sinossi così, questo è il caso di trama furviante. La storia è intensa e c'è veramente, veramente di tutto. E' intensa e bella nello stesso tempo, sono felice ti sia piaciuta
RispondiEliminaGrazie come sempre di tutto, è stata una bella scoperta
EliminaAnche io come Susy mi aspettavo un libro totalmente diverso sono però molto stupita in positivo da ciò che l'autrice ha scritto.un romanzo memorabile
RispondiEliminaÈ proprio una storia importante
EliminaAnche tu come noi sei stata travolta da questo romanzo.
RispondiEliminaQuesta storia travolge
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