lunedì 4 maggio 2020

Review Party "La vita è un circo" di Magne Hovden

Oggi partecipo al review party di questo libro, la cui trama mi ha attirato tantissimo. Grazie come sempre a Susy e Ely per l'organizzazione e alla casa editrice per la copia in anteprima.


Il libro:
Autore: Magne Hovden
Titolo: La vita è un circo
Editore: Fabbri editore
Data di pubblicazione: 5 maggio 2020
Pagine: 320

Trama:
Cinica, fredda e materialista: sono questi gli aggettivi che meglio descrivono Lise Gundersen, donna in carriera che ha trascorso gli ultimi dieci anni della sua vita a costruirsi una posizione di rilievo in una società di investimenti di Oslo. Ma come reagisce quando nel suo ufficio si presenta un clown? Di certo non è una scena alla quale è preparata, e ancora meno si aspetta di scoprire che uno zio di cui ignorava l'esistenza le ha lasciato in eredità un circo, con tendone e artisti al seguito. Ovviamente non ne vuole sapere e decide immediatamente di vendere l'attività per ricavarne più denaro possibile. Ma nel testamento lo zio ha fatto inserire una clausola: Lise potrà entrare in possesso e disporre a suo piacere del circo solo dopo averne diretto cinque spettacoli. Inizia così un viaggio imprevedibile, in cui i piani di Lise dovranno fare i conti con quelli (numerosi e contrastanti) di un gruppo di artisti indomiti: un clown deciso a boicottare la nuova proprietaria, una veggente che invece la prende sotto la sua ala, una bellissima trapezista, due gemelli giocolieri. E ancora un uomo proiettile con il terrore del cannone, un ginnasta che si ostina a negare gli acciacchi dell'età, una prestigiatrice divorata dalla gelosia, un mangiaspade snob - persino un elefante indiano. Ognuno con la propria storia, le proprie ferite, le proprie irrinunciabili aspirazioni. Ma ciò che per Lise si preannuncia come un'esperienza infernale si rivelerà un percorso in grado di aprirle gli occhi sulla vita, su ciò che desidera e su ciò che realmente conta.

Questo libro è stato diverso da ciò che mi aspettavo, ma mi è piaciuto molto. La trama forse è già vista, un pochino da subito si intuisce il corso della storia, ma è riuscito lo stesso a sorprendermi, merito soprattutto dello stile. 
Mi piacciono i libri scritti da autori nordici, e questo rientra nella categoria; è un modo di vedere la vita un po’ diverso dal nostro, anche per ciò che riguarda gli affetti. Magne Hovden ha una penna impregnata di quell’ironia pungente, a tratti quasi cattiva, apparentemente leggera, che però a fine lettura lascia tantissime riflessioni. Ne ho adorato ogni parte

Lise Gundersen per mestiere liquida società in crisi, mette fine perciò a sogni e ambizioni di molte persone. È di un cinismo spaventoso e non si lascia intenerire da niente e nessuno. L’improvvisa morte di uno zio sconosciuto è quindi per lei unicamente vista come fonte di guadagno, ma non tutto va secondo i suoi piani. 

Ho adorato Lise, è una stronza materialista più fredda di una statua, col cuore rattrappito e nessuna voglia di dare e ricevere compassione. Ammetto che mi ha fatto ridere in più di un’occasione e l’ho adorata anche perché usa spesso il mio intercalare preferito. È un personaggio costruito per farsi odiare subito e pian piano cambiare idea, a me è piaciuta sin dall’inizio, anche prima di scoprire i motivi che l’hanno resa così. 

I personaggi secondari pure sono deliziosi, il mio preferito è stato Lucille, l’elefante indiano dal temperamento quasi umano. Bellissimo il rapporto tra Lise e l’animale, l’unica con cui la nostra protagonista si lascia andare. 

Mi è piaciuta molto anche l’ambientazione, sia relativa alla Norvegia che del circo. Mi è venuta (di nuovo) voglia di visitare quei luoghi così apparentemente inospitali ma dal fascino innegabile. 
Il circo poi ha reso tutto più malinconico, stemperando un po’ la parte sarcastica e lasciando quella nostalgia di tempi passati, ma senza alcun tipo di retorica

Fa riflettere, ma lascia un sorriso e se vi piace il genere ve lo consiglio proprio. Mi è proprio piaciuto e mi vedrei benissimo un film tratto da questa storia.
Voto:


Vi ho incuriosito? Passate anche a leggere le altre recensioni


12 commenti:

  1. Libro a me totalmente sconosciuto. Non amo molto la letteratura nordica ma sono felice che a te sia piaciuto.

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    1. A me è piaciuto molto proprio per lo stile, che è particolare

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  2. A me invece Lise non è piaciuto subito ahaah ma dopo si è fatta apprezzare. Una storia che mi ha stupito in positivo e per questo sono felice di averlo letto, mi fa piacere sia piaciuto anche a te e hai ragione è bellissimo il rapporto tra Lise e l'adorabile elefante

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    1. Ho adorato il loro rapporto, tantissimo. Grazie di tutto Susy

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  3. Bella recensione Chiara, avevo già letto la trama di questo libro, e mi aveva incuriosita.

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  4. Libro sconosciuto anche per me; ottima recensione, grazie

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  5. Dalla trama sembra bellissimo, è una di quelle storie che adoro... i nuovi inizi!
    Lo leggerò sicuramente. Grazie per la recensione <3

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  6. Non mi sento molto attratta dal libro né dall'ambientazione. Il circo per me è sinonimo di guai, avendoci lavorato i miei di roseo conosco ben poco. È un mondo a sé sotto più punti di vista.
    Gli autori nordici li "mastico" poco, però, se c'è l'occasione, sono curiosa.
    Su questo libro sono ambivalente, nonostante i pregi che presenti.

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