lunedì 25 maggio 2020

Review party "La Grazia dei Re" di Ken Liu

Avete seguito il blogtour di presentazione per questo libro (qui la mia tappa)? Oggi tocca alle recensioni.


Il libro:
Autore: Ken Liu
Titolo: La Grazia dei Re
Editore: Mondadori
Data di pubblicazione: 19 maggio 2020
Pagine: 612
Serie: Libro primo Dinastia del dente di leone

Trama:
L'Imperatore Mapidéré è stato il primo a unire i diversi regni dell'arcipelago di Dara sotto il dominio della sua isola d'origine, Xana. Dopo ventitré anni, tuttavia, l'Impero di Xana mostra segni di debolezza. Mapidéré è sul letto di morte, i suoi consiglieri complottano mirando ciascuno al proprio interesse, persino gli dèi sembrano adirati. Come se non bastasse, decenni di crudeli angherie e di dispotico potere hanno fatto sì che la popolazione non abbia nulla da perdere da una rivolta, ma molto da guadagnare.
È questo il mondo in cui vivono Kuni Garu, un affascinante perditempo poco propenso alla vita onesta, e Mata Zyndu, l'impavido figlio di un duca deposto, discendente di una nobile stirpe particolarmente colpita dalla ferocia di Mapidéré, che ha giurato di vendicarsi. Sembrano l'uno l'opposto dell'altro, ma durante la ribellione contro il potere imperiale i loro sentieri si incrociano in modo imprevedibile: diventano amici inseparabili, fratelli, e insieme combattono contro immensi eserciti, serici vascelli volanti, libri magici e divinità dalle forme mutevoli. Ma una volta che l'imperatore è stato rovesciato, Kuni e Mata si trovano a capeggiare fazioni rivali, con idee molto diverse su come si dovrebbe guidare il mondo, e su cosa sia la giustizia.

Questo libro è un fantasy epico di un certo spessore, da leggere con la dovuta attenzione. È corposo, complesso e racconta avvenimenti della durata di diversi anni. È il primo libro di una trilogia, ma non lascia troppo in sospeso: la storia raccontata, la costruzione di un impero e la sua disfatta, ha una fine.

Voglio subito dire che la trama, l'evoluzione della storia, è molto affascinante e mi è piaciuta tanto, benché complessa e non sempre facile da seguire. Un'impresa impossibile da raccontare con poche parole, che Ken Liu ha voluto descrivere in maniera grandiosa. Non ha lesinato particolari utili a ricreare l'ambientazione giusta, facendo proprio immergere il lettore nel mondo da lui costruito. Un lavoro corposo, ricco di sfumature e descrizioni.

Ho trovato grandiosi i vari intermezzi con gli Dei, la loro caratterizzazione quasi umana. Mi è piaciuta questa interferenza e i vari capricci che determinano le sorti dell'umanità.

Ho avuto un pochino di difficoltà però a rimanere concentrata, la mia non è stata sempre una lettura fluida. Innanzitutto, come mi era già capitato con La via dei Re di Sanderson, ho trovato il libro persino troppo complesso, con una quantità di personaggi e sottovicende eccessiva.

Ho faticato anche con i nomi, in quanto non sono abituata a questo tipo di vocabolario ed è stato arduo memorizzarli e facile confonderli. Io con i nomi ho già sempre difficoltà, stavolta più del solito.

L'abbondanza di personaggi inoltre mi ha reso difficile affezionarmi, non sono riuscita a provare quel trasporto emotivo necessario a dispiacermi per una morte o a gioire per una vittoria.

Nonostante tutto però arrivata a fine libro sono rimasta soddisfatta, mi ha lasciato un senso di appagamento che è valso ogni sforzo.

Consiglio la lettura di questa opera a chi adora i fantasy epici molto curati e dettagliati, a chi ama prendersi tutto il tempo necessario per gustarsi ogni particolare, a chi non ha fretta di arrivare alla fine.
Voto: 


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8 commenti:

  1. Non mi ha mai convinta, ma adesso che sto leggendo molte recensioni credo di aver fatto bene a lasciar perdere xD

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  2. quetso libro mi ispira molto, fin da quando ho visto la copertina mi sono sentita attratta, però come sai al momento ho troppe cose da leggere. però è in wish list

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  3. E' un fantasy complesso. Tra questo e la Shannon, per dire, scelgo questo a occhi chiusi. Mi è piaciuto tanto!! Però ammetto che io adoro i romanzi complessi/enciclopedici :)

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  4. Direi che potrebbe proprio piacermi sotto vari punti di vista e spero di avere occasione di leggerlo!

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