lunedì 11 maggio 2020

Purché sia di serie - Recensione "Il principe del vento" di Angela White e recensione di Ludovica di "Oltre l'infinito" di Angela Contini

Buongiorno, torna puntuale la rubrica sulle serie, nata da una mia idea e che ha come obiettivo di cercare di portarne a termine qualcuna delle millemila iniziate.

Appuntamento fisso quindi ogni 11 del mese per parlare di serie.

La rubrica quindi consiste nel leggere mensilmente un libro appartenente a una serie cominciata (quindi non il primo) e di parlarne sul blog, però con una recensione speciale in questo caso.
Infatti per invogliarmi ho pensato di cambiare un pochino il metodo, avvisando prima. Farò una cosa che normalmente aborro, cioè farò spoiler, sulla serie e sul libro letto. Più un delirio da fangirl, che richiama perciò i gruppi di lettura sui social, che una recensione vera e propria.

Appuntamento fisso anche per Ludovica, mia cara collaboratrice, quindi armatevi di pazienza perché le recensioni saranno due.


Avevo questo libro da leggere, adoro l'autrice e ringrazio la casa editrice per la copia digitale.
Il libro:
Autrice: Angela White
Titolo: Il principe del vento
Editore: Amazon Publishing
Data di pubblicazione: 10 marzo 2020
Pagine: 323
Serie: Angeli Caduti Vol.4

Trama:
Tra odio e amore c’è una linea sottile. Ancora più sottile è quella tra odio e desiderio
Jackson King è come il vento: può essere dolce brezza o feroce tempesta. Esmeralda Wax è vivace, anticonformista, fedele a se stessa e alle sue convinzioni.
Jackson ed Esme si detestano e si attraggono sin dai tempi del liceo, quando lui era il Re della scuola, bellissimo, ricco e ammirato, e lei la ragazza strana, emarginata e irrisa.
Anni dopo, Esme è diventata un’assistente universitaria e Jackson il presidente della multinazionale high-tech di famiglia. In comune hanno solo il grande affetto per la sorella di Jackson, Crystal. Finché una folle notte a Las Vegas sconvolge il corso del destino, costringendo entrambi a un accordo dalle conseguenze sensuali e imprevedibili. E sarà impossibile tenere al sicuro il cuore…

Recensione "Buonanotte a chi non c'è - Vol.1
Recensione "È subito l'alba" - Vol.2

di Chiara
Recensione priva di spoiler
Amo questa autrice, il suo stile di solito mi incanta e mi rapisce. Stavolta però la magia non ha funzionato, non bene come le altre volte. 

Il principe del vento è il quarto libro della serie degli Angeli caduti, romance autoconclusivi che possono essere letti da soli, anche se in questo caso sapere cosa è successo nel terzo aiuta di sicuro. 

I protagonisti sono Jackson ed Esmeralda, già conosciuti in precedenza. Lui, erede di una fortunata azienda tecnologica, è alla continua ricerca dell'amore e dell'approvazione del padre; lei è una ragazza che cerca il suo posto nel mondo. Si conoscono fin da ragazzini e si odiano da allora, classico rapporto odio/ amore. 

Partiamo subito dallo stile, perché stavolta ho patito tantissimo il cambio di pov. L'autrice utilizza il doppio pov, ma in prima persona per Jackson e in terza per Esme. Aveva già fatto così nei precedenti romanzi della serie, stavolta però ne ho risentito tantissimo. Mi ha proprio destabilizzata, ho faticato a ogni cambio, anche perché non ne ho trovato il motivo. Oltretutto spesso (troppo, troppo spesso) in quello in terza persona ha usato escamotage per renderlo in primo, con pensieri, riflessioni e frasi in corsivo, che mi hanno mandato letteralmente fuori di testa. 
Forse in questo periodo ho meno pazienza, forse proprio non sono riuscita a capirne il motivo, fatto sta che ho odiato questa forma narrativa, mi ha proprio rovinato il ritmo di lettura, ho fatto tanta fatica. Il tempo presente inoltre non ha aiutato. 

Mi sono quindi trovata infastidita e forse per questo non sono riuscita ad apprezzare in pieno la storia, che ho trovato piena di clichè. Di solito non mi danno noia, se non eccessivi, stavolta ho patito pure questo. La prevedibilità della trama non ha aiutato. 

Jackson mi è piaciuto, la sua caratterizzazione è ben costruita, il suo comportamento comprensibile e la complessità dei suoi sentimenti ben sviscerata. Ammetto che se non ho bocciato del tutto questa lettura è proprio grazie a lui e anche a qualche personaggio secondario, come Savannah, che ho amato tantissimo e che spero di conoscere meglio in futuro. 

Discorso diverso con Esme: lei non l'ho per niente apprezzata e secondo me la sua costruzione ha delle pecche. Vorrebbe essere anticonformista, ribelle in una famiglia conservatrice. Le sue idee però stonano con il suo comportamento, rendendola bacchettona e troppo troppo giudicante. Secondo me una persona che vuole essere accettata nonostante non sia in linea con i canoni imposti dovrebbe essere come minimo di vedute aperte e non giudicare subito con un metro retrogrado. Mi ha proprio infastidito questa sua falsità, oltre al fatto che il suo essere saccente è superato solo dalla sua lagnosità (le due caratteristiche che più odio in un personaggio). 

Non ho apprezzato neanche il colpo di coda finale della sorella di Esme, ai miei occhi esageratamente buonista. 

Nonostante tutto non posso dire che sia un brutto libro, sembro una contraddizione pure io, ma la White sa il fatto suo e seppur infastidita ho letto con piacere anche questa storia (Jackson ha aiutato tanto) e non sono pentita di averlo fatto. 

Forse non era il momento giusto, forse questa tecnica narrativa (di cui ancora mi chiedo dove sia l'utilità) proprio non è adatta a me, forse avrei voluto qualcosa di più emozionante e meno scontato a livello di trama o una protagonista femminile tosta (il potenziale c'era), ma per me è stata una lettura così così, non quella meraviglia che mi aspettavo da questa autrice che tanto amo.
Voto: 

Ringrazio la casa editrice per la copia digitale







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Ludovica ha letto:
Autrice: Angela Contini
Titolo: Polvere di stelle
Editore: Newton Compton
Data di pubblicazione: 5 dicembre 2018
Pagine: 256
Serie: Hunted Series Vol.3

Trama:
È passato parecchio tempo dall’ultima volta che Dakota ha visto Jay, l’ibrido che genera il fuoco. Dopo aver combattuto fianco a fianco, condividendo ben più della lotta, l’aliena, che oramai si era rassegnata a perderlo per sempre dopo aver realizzato di amarlo, non si aspetta di rivederlo.
Quando accade, chiamati entrambi per compiere una nuova missione contro antichi e nuovi nemici, entrambi si rendono conto di non essersi affatto dimenticati. La passione è quella di sempre, l’antipatia anche, ma stavolta Dakota non è disposta a concedere più nulla a Jay e Jay non è disposto a cedere al desiderio di favola dell’aliena. Fino a quando un evento inaspettato non metterà in pericolo la vita di Dakota.
L’ombra del nemico, questa volta umano, è spietata, e in un groviglio di eventi in cui Dakota e Jay rischieranno il tutto per tutto, anche il loro rapporto subirà drastici cambiamenti, che li porteranno a cambiare radicalmente il punto di vista sul loro complicato rapporto.



 di Ludovica
Recensione priva di spoiler


Il terzo di una serie, generalmente, è sempre il più dinamico, il più esplosivo, visto che è proprio lì che dovrebbero convolare tutte le attese e le premesse dei due precedenti. Avevo molte aspettative, ma purtroppo non sono state superate, neanche in minima parte.

Elementi positivi ce ne sono stati, primo tra tutti la scrittura dell’autrice, che si conferma essere lineare, sciolta, accattivante e divertente. Anche il cambio della voce narrante, che da Abby passa a Dakota, credevo potesse destare un vacillamento di intenzioni, ma invece si è dimostrato un vero successo, anche perché Dakota, nel giro dei tre libri, forse, resta il personaggio più interessante e di spessore.

La descrizione dei personaggi è sempre molto accurata ed approfondita, anzi, forse in questo terzo volume l’autrice ha curato questo aspetto più degli altri: Abby si conferma un’anti-eroina autoironica, semplice, umana e spassosa. Dakota e Jay, personaggi indiscussi di questo terzo capitolo, crescono in maniera esponenziale, nel loro rapporto, ma ancor di più nel rapporto con se stessi, riescono a far luce nelle loro anime tormentate e a trovare un loro perché.

Ed allora? Cosa non mi ha convinto? Questo terzo volume, in cui la storia si svolge qualche mese dopo rispetto agli altri due, ha inserito molti nuovi elementi, nuovi personaggi, molte sottotrame che sarebbero potuti essere sviluppati di più e meglio, che avrebbero potuto creare molta più suspense, ma che invece sono stati appoggiati lì, a caso, senza che poi nessuno ne sapesse tirare le fila. Ciò che manca è proprio una progettazione di trama, lo sviluppo della stessa, eppure sì che si potevano creare belle cose, le idee di certo non mancavano. Quindi grande potenziale di azione, sentimenti, intrighi, avventura, ma gestito con poco collante.
Un’altra nota negativa è la presenza di troppo rosa, e sì che a me piace trovarlo anche nei fantasy, ma in questo terzo libro, supera di troppo la parte fantastica, scene che si ripetono ma con personaggi diversi, lotta epica che mi aspettavo sul finale, assolutamente assente, neanche accennata.

Peccato, perché ero piena di entusiasmo e dopo gli altri due mi aspettavo da questo fuochi d’artificio che purtroppo non ci sono stati! Una nota super positiva, però, è che continuerò a leggere questa autrice!
Voto:













 Passate anche a leggere gli altri blog, appuntamento al mese prossimo!

21 commenti:

  1. Ottime recensioni, libri interessanti, grazie

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  2. Recensioni impeccabili. Peccato però che i libri non siano stati soddisfacenti.
    La White devo continuare a leggerla, la Contini invece mi manca.

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    1. Il quarto della White è nel Kindle!

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    2. Dispiace sempre quando una lettura è al di sotto delle aspettative

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  3. Peccato che nessuno dei due libri vi abbia soddisfatto.
    Della Contini io ho letto il primo della serie e l'ho amato tanto da prenderlo in cartaceo poi l'altro che ho letto (ma non questo) non mi ha fatto impazzire.
    Di Angela White ho ancora un libro da leggere Di sole e luna e proprio qui Chiara ne avevi parlato molto bene, è un'autrice che voglio leggere e mi dispiace che questa volta non ti sia piaciuto.

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    1. Della trilogia il terzo della Contini è quello su cui avevo più aspettative, purtroppo 😬😬

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    2. Gli altri tre della serie mi erano piaciuti tantissimo, il primo soprattutto. Forse non era il momento giusto

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  4. Peccato per la white che non ho mai letto. Riguardo alla serie della Contini mi è piaciuta, ma ho preferito i primi due volumi. Come fantasy mi ha intrigato di più, sempre suo, le cronache di edenir, più strutturato. La Contini però la preferisco contemporary romance (ma devo ancora leggere il suo ultimo storico).

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    1. Proverò con l’altro fantasy, lo storico voglio assolutamente leggerlo, gli altri li sto lentamente recuperando. Farò Tutto ciò perché la sua scrittura mi piace!!!

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    2. Grazie, la White è brava anche se mi aspettavo di più

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  5. @ Chiara bella recensione, peccato che non sia stata una lettura soddisfacente. credo di non aver mai letto nulla di questa autrice
    @ Ludovica devo avere un qualche libro della Contini sepolto nel lettore ma non di questa serie, che devo dire non mi attira, bella recensione

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    1. A me l'autrice di solito piace molto

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    2. La serie era partita benissimo, purtroppo, ma finita non bene, o almeno come speravo io

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  6. A me è piaciuto molto quello della White
    Della COntini non ho ancora iniziato invece

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  7. Oh, a tutte e due non è andata molto bene. Della White ho letto il primo e mi è piaciuto e vorrei continuare. Della Contini non ho letto nulla e la serie sembra interessante magari più avanti

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