Titolo: La principessa dei mondi. Mirika
Editore: Genesis Publishing
Data di pubblicazione: 26 novembre 2019
Pagine: 256
Serie: La principessa dei mondi #2
Trama:
Lei è una principessa. Lui il capo dei ribelli.
E stanno tornando.
Il mondo è in pieno caos. La Terra cerca di non soccombere alle perdite che conflitti, sfruttamento delle risorse e cambiamenti climatici hanno causato. Mirika, intanto, si fa umiliare dal sovrano che spadroneggia su entrambi i pianeti.
Ciò nonostante, le cose stanno per cambiare. Perché Niris sa cosa la aspetta e non può in alcun modo sottrarsi ai suoi doveri. Mentre cerca di capire come gestire ciò che è diventata con ciò che prova per Max, il suo nome diventa leggenda, a fianco di quello del capo dei ribelli e dell’intera sezione che gestisce, H.
Da una città all’altra, tra numeri, perdite e nuove conoscenze, Max e Niris sono pronti per la loro nuova missione.
Mirika è il secondo avventuroso volume della saga romance-distopica La Principessa dei Mondi. Siete pronti a ritrovare i tanto amati personaggi de La Terra?
Vol. 2 della Trilogia "La Principessa dei Mondi"
E stanno tornando.
Il mondo è in pieno caos. La Terra cerca di non soccombere alle perdite che conflitti, sfruttamento delle risorse e cambiamenti climatici hanno causato. Mirika, intanto, si fa umiliare dal sovrano che spadroneggia su entrambi i pianeti.
Ciò nonostante, le cose stanno per cambiare. Perché Niris sa cosa la aspetta e non può in alcun modo sottrarsi ai suoi doveri. Mentre cerca di capire come gestire ciò che è diventata con ciò che prova per Max, il suo nome diventa leggenda, a fianco di quello del capo dei ribelli e dell’intera sezione che gestisce, H.
Da una città all’altra, tra numeri, perdite e nuove conoscenze, Max e Niris sono pronti per la loro nuova missione.
Mirika è il secondo avventuroso volume della saga romance-distopica La Principessa dei Mondi. Siete pronti a ritrovare i tanto amati personaggi de La Terra?
Vol. 2 della Trilogia "La Principessa dei Mondi"
Secondo libro di questa trilogia riparte da dove ci aveva lasciati col primo. Niris si è addestrata e può tornare a H, insieme a Max e il loro rapporto vedrà un’evoluzione, almeno fino al ritorno su Mirika, dove tutto può ancora succedere.
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Sono partita con la lettura di questo secondo libro avendo ben in mente di leggere una storia d’amore con un’ambientazione distopica, quindi le mie aspettative erano già “tarate”. Ciononostante sono rimasta un pochino delusa, perché il ritmo del primo libro è stato più incalzante, mentre qui ho patito la staticità fino al finale, dove si condensa tutta l’azione in poche righe, per me in maniera troppo frettolosa. La lettura mi è piaciuta, ma non quanto avrei voluto, e creduto, dopo il primo.
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Per tre quarti di questo libro tutto è incentrato unicamente sull’evolversi della love story tra Niris e Max, con molte, per me persino troppe, parti introspettive sugli ovvi problemi che questa unione fa scaturire. Essendo narrato dal POV di Niris conosciamo soprattutto i suoi pensieri e ammetto che stavolta ho trovato la ragazza un po’ troppo lamentosa. La sua grinta da guerriera, che tanto mi aveva colpita nel primo, qui soccombe un po’ dietro allo struggimento, alla paura di ciò che sarà. Sia chiaro che lei ha tutte le ragioni per farsi queste paturnie, ma la mia pazienza è stata messa a dura prova (ammetto anche che per questo tipo di atteggiamento è ai minimi termini).
Mi sarebbe piaciuto sapere il punto di vista di Max, così da capire alcune sue reazioni, mi è mancato “sentire la sua voce”.
Il pregio è che il loro non è un instant-love senza fondamento, anzi viene proprio spiegato bene l’evolversi del loro rapporto, così particolare.
La parte finale, dove succede di tutto, ho dovuto rileggerla, perché stavolta troppo veloce. Mi ha lasciata col fiato sospeso, tipo apnea, perché è un colpo di scena dietro l’altro (fino a quello finale che però mi ha lasciata un po’ tiepida, mi aspettavo chissà quale prova, non mi sembra così insormontabile).
La cosa che più ho apprezzato è lo stile dell’autrice. Ho avuto la conferma che mi piace molto la penna di Monica, riesce a tenermi incollata al kindle anche quando l’interesse non è totale. Ha proprio un modo semplice e coinvolgente di scrivere, infatti ho letto il libro in pochissimo tempo.
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Secondo me è il classico caso di libro di mezzo, che non è un’introduzione come il primo e prepara al finale con i fuochi d’artificio, che ora non vedo l’ora di leggere.
Voto:
Vero è un libro di mezzo ed io non vedo l'ora che arrivi il prossimo
RispondiEliminaSono curiosa tantissimo anche io
EliminaChe bella la foto che hai scelto! ^_^
RispondiEliminaAvevo intuito durante il #gdl che questo libro ti fosse piaciuto meno, spero nel terzo! <3
Credo sia proprio solo gusto personale, non vedo l'ora di leggere il terzo! Quando ho visto questa foto ho subito pensato a loro
EliminaInvece a me questo secondo mi è piaciuto di più forse perchè come apprezzo più la parte romance e ho fatto il tifo per loro per tutto il tempo. Ammetto però che come te avrei tanto voluto avere il pov di Max che secondo me ha tanto da dirci
RispondiEliminaVogliamo il pov di Max!
EliminaNon so, mi sembra un po fiacco, grazie per la recensione
RispondiEliminaHa patito l'essere quello di mezzo, ma merita lo stesso
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