martedì 10 marzo 2020

Review Tour "Loki. Il giovane Dio dell'inganno" di Mackenzi Lee - Focus on Amora

Buongiorno, state seguendo questo Review tour 2.0? In ogni tappa potete trovare un approfondimento e oggi il mio sarà sul personaggio di Amora. Ma prima la recensione


Grazie come sempre a Ely e Susy per avermi coinvolta e alla casa editrice Mondadori per la copia in anteprima.

Il libro:
Titolo: Loki. Il giovane Dio dell'inganno
Autrice: Mackenzi Lee
Editore: Mondadori
Data di pubblicazione: 3 marzo 2020
Pagine: 396

Trama:
Non è ancora giunto il momento di misurarsi con gli Avengers: per ora il giovane Loki è impegnato al massimo delle sue forze per dimostrarsi eroico, mentre tutti intorno a lui lo ritengono inadeguato. Tutti tranne Amora, l'apprendista maga, che sente Loki come uno spirito affine e riesce a vedere la sua parte migliore. È l'unica che apprezzi la magia e la conoscenza. Un giorno però Loki e Amora causano la distruzione di uno degli oggetti magici più potenti conservati ad Asgard e lei viene esiliata su un pianeta dove i suoi poteri svaniscono. Privato dell'unica persona che abbia visto la sua magia come un dono piuttosto che una minaccia, Loki scivola sempre più nell'ombra di suo fratello Thor. Ma quando tracce di magia vengono ritrovate sulla Terra e messe in relazione con alcuni omicidi, Odino manderà proprio Loki a scoprire cos'è successo. Mentre si infiltra nella Londra del diciannovesimo secolo, la città di Jack lo Squartatore, Loki intraprenderà una ricerca che va oltre la caccia a un assassino. E finirà per scoprire la fonte del proprio potere e quale sarà il suo destino.
 
Amo la mitologia norrena e come tutti negli anni ho seguito gli Avengers, anche se non posso definirmi sfegatata. Tra tutti, quello che sempre ho preferito è Loki, tanto da aver chiamato così il mio cane. Loki ha in sé ciò che prediligo in un personaggio: quel fascino, quella cattiveria che nasconde qualcosa, quel suo essere irrispettoso e fuori dagli schemi, quel nascondere fragilità che si ha voglia di scoprire
“C'è qualcosa in te” gli aveva detto una volta Thor “che spinge le persone a non fidarsi.”
Immagine originale
Questo libro mi è piaciuto proprio perché va a scandagliare l'animo di questo personaggio così ambiguo, va a pescare nel passato e racconta come si è arrivati al Loki che conosciamo
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La storia mi è piaciuta molto, soprattutto l'inizio in cui i rapporti con i familiari vengono analizzati e, anche se si era già intuito, vengono spiegati diversi motivi per cui Loki è diventato ciò che è. 
“Penso che tutti siamo capaci di cose che neanche immaginiamo.” Il suo tono era leggero, ma a più strati come una sfoglia. Amora sapeva cosa significasse vivere con un diritto di nascita che sembrava precario e fragile.
Importantissimo anche il personaggio di Amora, l'apprendista maga che sembra l'unica a capirlo. Mi è piaciuto inoltre molto il suo rapporto con Thor, i vari battibecchi, l'affetto che entrambi provano. Trovo che questo sia stato analizzato molto bene, senza però rendere statico il racconto. 
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La seconda parte si svolge sulla Terra e qui Loki per me dà il meglio di sé, il suo essere comincia a formarsi. Più dinamica e veloce e piena di azione, questa parte si legge in un soffio. 
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Questo libro è l'ideale per chi come me ama il personaggio di Loki, perché viene analizzato e si assiste alla sua evoluzione. Non ci sono invece riferimenti alla mitologia norrena e mi sono figurata nella mente sempre il Loki degli Avengers, non il Dio (ma nelle vesti di Tom Hiddleston che va sempre bene). 
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Scritto bene, scorrevole, sarcastico al punto giusto è stata una bella lettura. 
Voto: 
 
 
 
 
 
 Il mio approfondimento è sulla figura di Amora:

 
 
Amora è l'apprendista maga che aiuta Loki a prendere coscienza dei suoi poteri, ma soprattutto è la sua unica amica a Asgard e anche l'unica che sembri capirlo. 
Non voleva condividere Amora con il fratello. Non voleva condividerla con nessuno. Era tutta sua in un modo in cui nessuno lo era mai stato. Nessuno aveva mai voluto esserlo, ed era bello vedere una volta Thor tagliato fuori da qualcosa.
Lei è un personaggio complesso e dal carattere molto forte e ha su di lui un forte ascendente. Credo che, oltre ovviamente a Loki, sia il personaggio che più ho preferito, perché fedele a se stessa. Infatti alcune sue azioni in qualche modo le avevo previste, ma non mi sento di giudicarla perché anche lei in qualche modo è stata vittima delle situazioni e si è comportata come ci si aspettava da lei.
Amora, invece, doveva sempre arrivare fino in fondo. Tutto ciò che era possibile andava fatto, senza preoccuparsi delle conseguenze.
Immagine originale

Amora è un tassello fondamentale per l'evoluzione di Loki, per la sua identità che conosciamo e i sentimenti che li legano sono a loro volta molto ambigui. Li ho amati molto.
 
 
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Mi raccomando passate a leggere tutte le tappe
 
 
 Voi cosa mi dite? Vi incuriosisce il libro? Amate questo personaggio?





8 commenti:

  1. Gia ero curiosa di leggerlo, ora lo sono di piu'! Ottima recensione, grazie

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  2. Bella recensione Chiara, questo lo avevo già addocchiato. Lo metto subito in lista!! Adoro la mitologia norrena, e Loki l'ho sempre trovato un personaggio molto interessante.

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  3. Sono davvero curiosa di leggerlo, anche se credo che non lo farò in tempi brevi (tbr da smaltire, finché non vendo qualche libro non avrò spazio per quelli nuovi e non è proprio il periodo di andare a libraccio a vendere... )

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    1. Capisco bene Katerina, ogni volta che smaltiamo un libro se ne aggiungono tre!

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  4. Vero, Amora è fondamentale per Loki e lei è un personaggio che mi ha sorpresa, alcune cose non mi sono piaciute ma è ben descritta!

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