venerdì 13 marzo 2020

Lettura di gruppo "Freddo come la pietra" di Jennifer L.Armentrout - Recensioni

Anche questo secondo libro è terminato, prima di iniziare il terzo della serie è giusto pubblicare il nostro commento riguardo. Avendo gestito questo gruppo di lettura insieme alle mie collaboratrici Ludovica e Alessia, mi è sembrato giusto pubblicare un piccolo pensiero di ognuna di noi, tre mini recensioni. Quindi buona lettura!

Il libro:
Autrice: Jennifer L.Armentrout
Titolo: Freddo come lapietra
Editore: HarperCollins
Data di pubblicazione: 7 luglio 2015
Pagine:476
Serie: #2 Dark Elemnts

Trama:
Layla Shaw deve rimettere insieme la sua vita andata in pezzi: impresa non facile per una ragazza di diciassette anni, praticamente certa che le cose non possano andare peggio di così.
Il suo migliore amico, Zayne, straordinariamente bello, è da considerare off-limits, a causa del misterioso potere che da sempre affligge Layla: il suo bacio è in grado di rubare l'anima di chi lo riceve. Fuori questione, quindi, l'idea di poterlo baciare. Inoltre, il clan dei Warden, che l'ha sempre protetta, comincia a nascondere segreti pericolosi. E per finire, Layla non vuole pensare a Roth, sexy e trasgressivo principe dei demoni, che riusciva a capirla come nessun altro.
Ma talvolta toccare il fondo è solo l'inizio. Perché all'improvviso i poteri di Layla iniziano a crescere e le viene concesso un assaggio di ciò che finora le era sempre stato proibito. Poi, quando meno se lo aspetta, Roth ritorna, con notizie che potrebbero cambiare il suo mondo per sempre. Sta finalmente per ottenere quello che ha sempre desiderato ma il prezzo potrebbe essere più alto di quanto Layla è disposta a pagare.



Recensione novella prequel Dolce come il miele
Recensioni Caldo come il fuoco


di Chiara

Secondo libro di questa serie letta con un gruppo di lettura. Stavolta non ho faticato a rispettare le tappe, nonostante per me fosse la prima lettura, perché secondo me questo libro risente un po' il fatto di essere "quello di mezzo", oltre che avere come protagonista Mr. Roccia, che non mi fa impazzire. 
Non ha la novità iniziale né la suspense finale, l'ho trovato piatto per più di metà, anche se zia Arme ha sempre un modo di scrivere molto scorrevole. 
Adoro il fatto che ogni cosa abbia un perché e che questo venga spiegato. La trama in alcune cose è prevedibile, ma in altre mi ha proprio stupita. 
Il finale poi è da apnea e per fortuna non dobbiamo aspettare il seguito, ma lo cominceremo subito, perché il cliffhanger è tremendo.

Mi è piaciuto questo libro, ma meno del precedente: la storia è accattivante e l'autrice sa scrivere bene, però non ho trovato quel mordente che mi ha fatto imprecare contro il divieto di oltrepassare la tappa. Ora non vedo l'ora di proseguire. #teamroth forever 




di Ludovica


Come abbiamo detto già tante volte, in una trilogia è sempre il secondo romanzo a risentire della posizione centrale, è uno spartiacque tra il prima ed il dopo, tra gli eventi introduttivi e quelli che invece culmineranno in un finale spumeggiante, ecco perché il mezzano è sempre il più lento, il meno esplosivo. Anche se a scriverlo è l’Armentrout, che per me rimane sempre l’artefice di piacevoli ore passate in sua compagnia, ma soprattutto insieme a Roth che, se permettete, in questa veste di cattivo ancora più cattivo ci guadagna, se possibile, qualche punto in più.

Dei tre, questo è quello che preferisco meno, un po’ perché sembra che tutto quello che sia stato costruito con il primo, sia a livello di trama, che di psicologia di personaggi, cada miseramente e si debba ricominciare tutto daccapo, ed un po’ perché c’è troppo Zayne e molto meno Roth in giro, ed i miei ormoni ne hanno risentito! Il finale, però, secondo me, rimette a pari tutte le lacune e tutti i momenti di stasi: azione, giustizia (anche se non proprio come avrei voluto: Abbot devi fare una brutta fine), sentimento, lealtà, amicizia. Ed ora sì che inizia il bello!!




di Alessia


Questo secondo libro mi è piaciuto un pochino di meno del primo, è un classico secondo libro dove non succede nulla di fondamentale ma si gettano le basi per quanto accadrà nel volume conclusivo e con un finale da urlo come questo l’ansia sale davvero a mille.

L’ho trovato decisamente un libro più teen e con una parte romance da piccoli problemi di cuore adolescenziali un po’ troppo prevalente sulla componente fantasy. Odio profondamente i triangoli vorrei-ma-non-posso ed ho faticato non poco a tollerare il comportamento di Roth, che prima rifiuta Layla e poi continua a comportarsi come se nulla fosse successo e ad essere geloso quando inevitabilmente Layla finisce tra le braccia di Zayne. D’accordo che ha un buon motivo e che si salva per la bellissima dichiarazione d’amore finale però in certi momenti mi faceva salire davvero il nervoso, così come non sopportavo la stucchevolezza di Zayne, che poi povero ce la mette davvero tutta, in fondo questo secondo libro è incentrato prevalentemente su di lui ma non riesce proprio ad entrarmi nel cuore come Roth, il nostro principe degli inferi dal cuore buono e puro –molto più di quello della maggior parte dei Guardiani.

Layla sempre tostissima, ma con tratti di lagnosità che mi fanno spesso venire voglia di darle due sberle, promette però grandi cose per il terzo libro!

Menzione speciale alla scena epica del salvataggio di Layla da parte di Roth e Cayman e a Dez e Nicolai, che si confermano come i migliori Guardiani di tutti!

Un giudizio finale che nell’insieme è un ni, ma sono sicura che la nostra Armentrout ci darà moltissime soddisfazioni con la conclusione di questa bella ed originale trilogia, non vedo l’ora di proseguire con la lettura di gruppo :)



Voto (unanime per tutte e tre):


Le varie tappe del GDL

 

 Pronte a partire con il prossimo libro!


15 commenti:

  1. Ragazze siete come la santa Trinità!!!
    Scherzi a parte mi ritrovo nelle vostre parole, secondo me abbiamo patito molto la presenza del bietolone a scapito del vero personaggio clou che mi auguro di ritrovare per tutto il terzo volume

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    1. Le chiamavano Trinità! Tutte concordi con questa saga

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    2. Tutte STRANAMENTE concordi! Hai ragione: colpa del bietolone di pietra😂

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  2. Sono d'accordo con voi e mi sa che questo libro non ha suscitato particolari emozioni a nessuna, come ho detto l'esperimento di zia Jenny di farci piacere un certo personaggo non ha funzionato per niente. Ridateci Roth!!!!!!

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  3. Oddio la santa trinità, fantastica XD
    Comunque sempre d'accordo noi tre ;)

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  4. Ciao, sono d'accordo con Alessia: molto teen e molto triangolo amoroso!
    Purtroppo dei tre protagonisti quella che mi ha straziato di più è Layla!

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    1. L’ho detto da subito: lei è il personaggio meno tollerato, da me! In alcuni momenti le preferisco anche Zayne🤦🏼‍♀️🤦🏼‍♀️🤦🏼‍♀️

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  5. Concordo sul fatto che questo secondo volume è meno avvincente del primo: è decisamente un po' sottotono anche se si legge comunque velocemente.

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  6. @Alessia, comunque hai ragione. Anche se Roth aveva validi motivi per mentire a Layla, è risultato molto infantile anche a me.

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